
Lunedì 16 febbraio u.s. – presso il Circolo ippico la Macchiarella ad Ostia Antica – si è tenuta la seconda riunione del candidato presidente Marco di Paola.
Numerosi e concreti i temi affrontati di fronte alla folta platea intervenuta.
Tra i punti salienti condivisi dagli intervenuti, Marco ha mostrato la sua idea di concretizzazione di nuova FISE, ponendo come concetto principale l’auspicato ricambio generazionale che si avrà con la sua presidenza.
Il cambiamento si realizzerà in termini: “Gestionali e sportivi”.
- attualmente la quota di affiliazione è una tassa che non restituisce servizi idonei ai tesserati, il programma previsto conferirà, in primis, assistenza legale gratuita ai circoli ed ai tecnici in casi quali, infortuni ai tesserati;
- assistenza federale attraverso la programmazione di tavoli istituzionali per dialogare con Enti e istituzioni, ad es. Agenzia delle Entrate, per accordi a tutela degli affiliati;
- revisione normativa dei trasporti di cavalli, al fine di concordare principi univoci, universalmente validi e anche in merito alla normativa sanitaria e giuslavoristica;
- campagna di marketing idonea a rendere la Fise una macchina competitiva e moderna, per l’allargamento della base;
- riduzioni della spesa, attraverso: tagli a consulenze, riduzione degli stipendi fuori misura, duplicazione di costi inutili, dividendo le competenze dei comitati regionali da quelle della federazione centrale.
- a livello strutturale saranno eliminati i capo dipartimento e verranno previsti dei team di lavoro che garantiranno una conoscenza delle problematiche interdisciplinari e settoriali, facenti capo a seconda dei settori al consigliere federale di riferimento;
- istituzione di un “centro studi” dedicato allo studio e alla ricerca sul cavallo sportivo a 360 gradi;
- semplificazione e snellimento dei regolamenti.
- riorganizzazione della Formazione sia per produrre istruttori proporzionati alle necessità e privilegiare i meriti sportivi per premiare le eccellenze.
Sul CEF l’idea è di valorizzare l’impianto che dovrà essere un polo di eccellenza e riferimento per la formazione. Inoltre, si intende candidare l’impianto per lo svolgimento dei Giochi olimpici di Roma nel 2024.